a cura di Marina Basile
“Sporcarsi le mani” per bimbi speciali è un atto di grande generosità e solidarietà. In Italia le famiglie di ragazzi autistici ricevono un sostegno molto limitato da parte delle istituzioni e del sistema sociale e l’aiuto che esse riescono ad ottenere da privati e imprese diventa fondamentale per superare barriere e difficoltà.
Nascono per questo iniziative come “Sporchiamoci le mani” di Bambini delle Fate onlus, un’organizzazione che sostiene progetti sociali, gestiti da associazioni di genitori, enti o strutture ospedaliere, destinati a bambini e ragazzi affetti da autismo o disabilità.
Alla presenza del presidente della commissione consiliare Cultura e Sport Giuseppe Cascella, della consigliere Rosa Grazioso e del presidente di ASFA Puglia, Vittoria Morisco, anche il Prof. Angelo Vacca, direttore della I clinica “Baccelli” del Policlinico di Bari, candidato al ruolo di Rettore per l’Università degli studi di Bari, ha scelto di SPORCARSI LE MANI con la Fondazione I BAMBINI DELLE FATE a sostegno del progetto di psicomotricità per i bimbi con autismo.
Grazie al suo contributo meravigliosi bambini potranno vivere esperienze inclusive straordinarie che altrimenti non avrebbero potuto sperimentare.
Il Prof. Vacca ha dichiarato di sentirsi onorato ad essere stato il primo medico che ha “sporcato le sue mani” per questo importante progetto e ha invitato i suoi colleghi a creare una valida rete di aiuto e supporto ad iniziative come queste. “Oggi avrei voluto sporcare anche il mio camice per testimoniare la mia volontà ad essere sempre presente accanto a chi soffre. La mission della mia clinica è soprattutto quella di provvedere alla cura del malato non solo nel corpo, ma anche nello spirito ed è questo che insegno ai miei specializzandi sin dal primo giorno in cui varcano la soglia del reparto. Non appena sono venuto a conoscenza di questa realtà, dal mio amico Giuseppe Cascella, che già prima di me ha provveduto a sporcare le sue mani, gli ho chiesto di invitare la presidentessa di Asfa Puglia per sottoscrivere il mio impegno”.
"Siamo genitori di un bimbo autistico - ha dichiarato Vittoria Morisco, responsabile del progetto Asfa . Da lui e con lui, giorno dopo giorno, impariamo ad affrontare tutte le difficoltà amplificate dal fatto che intorno a noi c’è solo il vuoto. Questo è il motivo che ci ha spinto a fondare l'associazione, nata allo scopo di realizzare qualcosa di concreto. I nostri bambini come tutti gli altri hanno le loro esigenze. Per questo è importante un sostegno continuo. L’associazione ha come obiettivo precipuo la realizzazione di progetti di inclusione sociale all’interno delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, ma assicura anche sostegno alle famiglie che convivono quotidianamente con le problematiche relative all’autismo, garantendo loro il necessario supporto psicologico. Non si possono chiudere gli occhi di fronte a problemi come questi. Basti pensare che attualmente in America si è arrivati a diagnosticare un caso di autismo ogni 66 nuovi nati. Sono cifre davvero impressionanti – ha concluso la presidentessa di Asfa”.
Giuseppe Cascella, in qualità di rappresentante dell’amministrazione comunale si è impegnato a sostenere le iniziative e gli eventi organizzati in città per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’autismo e a finanziare in prima persona questo progetto. “Questi ragazzi speciali hanno tutto il diritto di vivere il più serenamente possibile la loro patologia e di ricevere un supporto adeguato. Per questo dobbiamo continuare a fare rete tra istituzioni, privati, associazioni e mondo accademico”.